Quando tra i beni lasciati in eredità dal defunto vi è un’automobile, gli eredi devono effettuare il passaggio di proprietà dell’auto, intestandosi il veicolo e successivamente procedere alla vendita a terzi. Tuttavia gli eredi possono accettare l’eredità e vendere il mezzo con un unico atto, che deve essere trascritto al PRA.
La vendita del veicolo presuppone l’accettazione dell’eredità da parte degli eredi, dei quali è necessario autenticare la firma sull’atto di accettazione dell’eredità. L’autentica di firma può essere operata da:
Chi autentica la firma presso il PRA trascriverà contemporaneamente l’atto di accettazione dell’eredità con contestuale vendita.
Se la firma dell’erede sull’atto di accettazione dell’eredità non è autenticata presso il PRA, l’atto va trascritto entro 60 giorni. Solo dopo l’intestazione dell’autovettura all’erede o agli eredi sarà possibile procedere alla vendita dell’auto ereditata. È tuttavia possibile chiedere la registrazione dell’atto anche dopo i 60 giorni dall’autentica della firma dell’erede: in tal caso, tuttavia, oltre all’imposta provinciale di trascrizione (IPT), si dovrà pagare anche una sanzione pari al 30% dell’IPT, oltre interessi legali.
Per procedere alla trascrizione dell’atto è necessario presentare la seguente documentazione:
Dopo la trascrizione dell’atto, ottenuto un nuovo certificato di proprietà, sarà possibile richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione alla Motorizzazione Civile.
Dunque, per vendere a terzi l’auto del defunto, l’erede dovrà effettuare due passaggi di proprietà: il primo per intestare a sé il veicolo ed il secondo per intestare il mezzo al terzo acquirente. Per velocizzare la vendita del veicolo, tuttavia, l’erede o gli eredi possono stipulare un unico atto di accettazione dell’eredità e vendita del veicolo al terzo.